Colpo di mercato di notevole spessore finalizzato dal Città di Sant’Agata, con la Società messinese che ha ufficializzato l’ingaggio di Gerardo Strumbo.
Il forte difensore calabrese è reduce da una stagione di Serie D affrontata con indosso la maglia del Corigliano Calabro, Club che lo aveva riconfermato nelle scorse settimane salvo poi lasciarlo libero una volta privato della possibilità di partecipare al nuovo campionato di Quarta Serie. Per il classe ’91 scuola Catanzaro e Catania, una carriera di ottimo profilo con alle spalle diverse esperienze piuttosto importanti, comprese quelle maturate in Serie C con Milazzo e Vigor Lamezia.
Di seguito, il Comunicato Ufficiale redatto e diramato a cura dell’Ufficio Stampa dell’A.C.D. Città di Sant’Agata 1980.
“Nuovo arrivo in casa Città di Sant’Agata. Ad approdare alla corte di Mister Ferrara è il centrale difensivo Gerardo Strumbo.
Il ventinovenne calciatore già a partire da domenica sarà a disposizione del tecnico Ferrara per il match che opporrà i biancoazzurri al Marina di Ragusa. Strumbo, oltre ad innalzare il tasso tecnico, porta in dote ulteriore esperienza. Nella sua importante carriera vanta due panchine in Serie A con la maglia del Catania allenato da Walter Zenga (Milan e Fiorentina). Sempre con la casacca etnea ha esordito in Coppa Italia contro la Juventus. Oltre al Catania ha vestito la maglia del Milazzo disputando due tornei di Serie C2. Lo stesso campionato lo ha visto protagonista anche con la casacca della Vigor Lamezia con la quale è approdato in Lega Pro. In serie D ha militato nel Bra e con Nardò, Serpentara, Gela, FC Francavilla, Nuorese, Palmese Locri e Corigliano Calabro.
Queste le sue prime parole da tesserato del Città di Sant’Agata: “Sono contento di essere arrivato qui, dove sono stato accolto benissimo. Sant’Agata è una piazza importante con un progetto ambizioso e sono certo che non sarà una semplice comparsa in questo campionato. Prometto a Società e tifosi il massimo impegno e spero di riuscire a fare bene insieme a tutti i miei compagni, per ripagare la fiducia che la Società mi ha accordato””.