Aria di rivoluzione nel panorama calcistico italiano. Da ieri, infatti, vi abbiamo anticipato la possibiltà di un vero e proprio stravolgimento dei format dei vari campionati, che coinvolgerebbe, in maniera importante, le categorie dalla Serie B alla Serie D. A tal proposito, ecco le parole, in esclusiva, di Marco Galante, DG del Città di Anagni.
“La riforma potrebbe esser utile per alleggerire il costo delle squadre di serie C, attualmente insostenibile. L’unica cosa che non condivido è strutturare la Serie B su due gironi. Mi sembra paradossale, perché salirebbero in cadetteria molte squadre che, attualmente, non occupano i primissimi posti della terza serie. Lo trovo ingiusto e, anche vedendo le rispettive categorie negli altri Paesi, nessuna ha una struttura del genere. Si potrebbe ovviare a questo problema facendo una Serie C d’Elite e una Serie C dilettante, o magari tornando alla vecchia Serie C2.
Per quanto riguarda l’Anagni, di fatto cambierebbe ben poco. E’ vero, avremmo davanti un’altra serie dilettantistica e non il professionismo, ma rimarremmo comunque nella quarta categoria nazionale. La nostra intenzione è quella di confermare, in ogni caso, il gruppo che da dicembre sta ottenendo buoni risultati, andando avanti con mister Mancone. Il progetto proseguirebbe nella stessa direzione, sulla scia degli importanti traguardi che abbiamo ottenuto dalla seconda parte dell’anno.“