Non c’è pace in casa Marsala. La stagione sembra essere condizionata da ciò che accade soprattutto all’esterno, nonostante Terranova e i giocatori stiano lavorando sodo per abbandonare la zona play-out. Il pareggio contro il fanalino di coda Palmese ha evidenziato tutti i limiti di una squadra scarica dal punto di vista mentale. Situazioni che ovviamente si ripercuotono sul campo.
Dapprima l’esonero di Terranova, poi richiamato a due giorni dalla sfida successiva. Poi il comunicato al veleno dei giocatori, che hanno attaccato la società parlando di stipendi non retribuiti dallo scorso Ottobre, senza dimenticare la querelle con l’amministrazione comunale, che aveva chiesto un incontro al patron Cottone, il quale però non si è presentato, ufficialmente per impegni lavorativi.
L’indiscrezione che trapela da Marsala, però, è ancor più grave. I tesserati, infatti, sarebbero stati invitati a lasciare le proprie abitazioni a causa del mancato pagamento degli affitti da parte della società. I giocatori sono stati invitati a lasciare le rispettive stanze e portare via tutti gli oggetti personali. Indiscrezione che, se dovesse essere confermata, macchierebbe ulteriormente la storia e l’immagine di una delle società più gloriose della Sicilia.
Bocche cucite tra i tesserati, che ancora una volta hanno preferito non rilasciare interviste e dedicarsi al lavoro sul campo.