Partita giocata sul neutro di Pontinia, all’insegna della paura che pur giocando male, la Nocerina riesce a vincere .
Campilongo schiera un insolito 3-5-2, che la squadra fatica a metabolizzare disputando un’altra prestazione mediocre.
Il goal della prima vittoria rossonera è siglato da capitan Troest al 23° della ripresa su corner battuto da Bezzon per lo 0-1 finale.
Espulsi per l’Anzio Rosania per doppio giallo prima e l’estremo difensore Stancampiano poi per fallo da ultimo uomo su Kernezo.
La Nocerina non ne approfitta colpendo una traversa con Aliperta su calcio piazzato, ma non rischia nulla e va bene così.
La speranza è che questa vittoria possa far crescere l’autostima all’interno di tutto l’ambiente anche oggi apparso spento.
Perché nonostante tutti i suoi limiti, la Nocerina non può essere questa.
Più che colpevoli, urge trovare soluzioni ed in fretta. La squadra allestita è questa, quindi con questa bisognerà fare legna per l’inverno.
A non convincere è l’allenatore. Lo schieramento di oggi testimonia confusione nelle letture, nelle dinamiche e nella gestione del gruppo.
Chissà cosa ne pensa la società.
Guai a mollare però, siamo alla quarta giornata e non sembrano esserci all’orizzonte squadre ammazza campionato, per ora.
Bisogna migliorare sensibilmente ritmi, giocate e personalità, ritrovando quanto prima gli infortunati di lungo corso, la qualità dei quali potrebbe fare la differenza.
Vincere non è facile, per provarci ci vogliono però, coraggio ed idee, entrambe al momento assenti nel vocabolario di questa Nocerina.
Domenica altro banco di prova importante, al San Francesco arriva l’Olbia seconda in classifica ad un solo punto dalla corregionale e sorprendente Monastir capolista.
Vincere domenica non è importante, ma l’unica cosa che conta.
Lorenzo Orefice
TuttoserieD.com
