Una stagione amara per i colori rossoblù del Sestri Levanti che hanno concluso il campionato di Lega Pro con la retrocessione in serie D dopo aver perso per 0-1 la gara di ritorno dei playout contro la Lucchese solamente al 43esimo della ripresa grazie al gol di Badje. All’andata il Sestri Levante si era imposto per 2 a 1 ma, grazie al miglior piazzamento dei toscani a salvarsi è stata la Lucchese.
La nostra redazione ha raggiunto telefonicamente il presidente rossoblù Stefano Risaliti con il quale nel corso della lunga telefonata sono stati toccati diversi punti. Il numero uno del Sestri Levante ha esordito parlando della retrocessione ma, soprattutto della sua volontà di non chiedere la riammissione in Lega Pro: “In classifica non stiamo messi bene – ha precisato – e poi sin dalla sua nascita la società del Sestri Levante non ha mai chiesto ripescaggi. Questa è una filosofia della società – ha continuato – accettiamo il verdetto del campo nonostante abbiamo giocato contro una società fallita subendo un gol all’ultimo minuto”.
Il presidente Risaliti guarda al futuro: “Bisogna fare un po’ di pulizia – ha chiarito – visto che con la retrocessione i calciatori di un certo valore si liberano dal vincolo contrattuale”. Il presidente rossoblù, un po’ a sorpresa e tra lo stupore, si dichiara “Sono quasi contento di non fare la Lega Pro dopo diversi anni. E’ solo un dispendio di risorse finanziarie – ha ammesso – senza essere tutelati come è accaduto nei playout, poi ti trovi a dover affrontare squadre blasonate e tutelate”.
Il sistema calcio è malato
Risaliti non ci sta, non si identifica ma, soprattutto non vuole far parte di questo sistema definito da lui stesso “Marcio” manifestando tutta la sua volontà di non farsi “Violentare” dal sistema volto a tutelare chi dicono loro. Al presidente del Sestri Levante non va giù l’ingresso in Lega Pro delle seconde squadre di serie A. Un ingresso che va a danneggiare seriamente chi fa sacrifici nel mondo del calcio. “In questo modo non puoi competere – ha precisato – a questo punto è meglio fare un campionato dilettante facendo crescere e valorizzando i giovani – ha continuato – il calcio diventerà accessibile per poche società. Noi punteremo molto sui giovani e sulla loro valorizzazione”.
Ritornando al passato Risaliti riconosce che “Giocare in Lega Pro è stata comunque una bella esperienza – ha ammesso – e si ritiene soddisfatto, giocare contro squadre importanti è stato un qualcosa di indimenticabile, esco dalla Lega Pro con un gran bagaglio di esperienza”.
Fonte foto, sito ufficiale Sestri Levante
Nello Marmo, TuttoserieD.com