Circa un anno dopo Cosimo D’Eboli infiamma nuovamente la Nocerina. Puntare ancora sul navigato direttore tecnico rappresenta il miglior investimento per il futuro rossonero, al di là del campionato che disputerà la compagine di via Cafiero.
La Nocerina deve molto all’operatore di mercato salernitano. D’Eboli rappresenta sicuramente la scelta migliore fatta dalla società rossonera la scorsa stagione, i numeri sono decisamente dalla sua parte. Senza voler snocciolare nel dettaglio l’aspetto economico, con un deciso abbattimento del monte ingaggi rispetto alla stagione precedente, sono altri i numeri che saltano decisamente all’occhio.
La Nocerina nella stagione 2023/24 veniva dalla seconda posizione in classifica nel girone G, con 62 punti conquistati. Posizione raggiunta all’ultima giornata del campionato, con un bottino di 45 reti realizzate e 27 subite. Finendo addirittura a – 16 dalla formazione che vinse il campionato. Nella successiva post season poi fu eliminata al San Francesco dal Cassino, che aveva terminato la stagione al quinto posto in classifica.
La stagione appena conclusa nel girone H dice che la formazione allestita da D’Eboli si è nuovamente piazzata seconda in classifica, alle spalle del Casarano. Solo 4 lunghezze tra le due compagini, con la formazione rossonera che ha conquistato 70 punti, 64 reti realizzate e 27 subite. Poi la doppia vittoria nei play-off, contro Fasano e Martina, che posizionano la Nocerina tra le prime società per un eventuale ripescaggio in terza serie.
Il popolo rossonero spera di ritornare al professionismo, magari dalla porta di servizio. Un’eventualità che non sembra impossibile. Diamo tempo al tempo.
Il probabile ritorno in serie C potrebbe essere il palcoscenico migliore per Cosimo D’Eboli, dove ha dato dimostrazione di operare in maniera parsimoniosa ed oculata, facendo la fortuna dei club in cui ha gestito. Con la sua interminabile catena di contatti e con l’esperienza acquisita sul campo, sarà facile reperire buoni prospetti giovani. Ragazzi che faranno anche quadrare i conti, con il minutaggio e tutto il resto da miscelare con gente navigata in categoria.
Già quest’anno il suo operato potrebbe portare frutti consistenti alle casse societarie. Infatti, con la sua esperienza, la scorsa estate si è assicurato le prestazioni del giovane Antoni Wodzicki per due anni, ed ora,vista l’appetibilità del “portierone rossonero” da parte di club professionistici, il suo “cartellino” si tramuterà in soldi contanti per il club di via Cafiero.
Quindi senza dubbio questo nodo, che sembra pronto a sciogliersi, deve essere districato velocemente e pubblicamente, per guardare nuovamente al futuro con fiducia e consapevoli che il vero “top player” è già in rossonero.
Francesco Cuomo
