Nel girone D del campionato di serie D questo weekend si recuperano alcune gare, importanti per stabilire gli accoppiamenti sia dei playoff e sia dei playout valevoli per la 34^ giornata che non si disputarono a seguito della discussione sul ricorso presentato dallo Zenith Prato. Decidendo sul ricorso, la Corte di Appello federale ha solo parzialmente accolto il ricorso presentato dalla società amaranto dopo la maxi-penalizzazione di 15 punti inflittale dal tribunale federale nazionale per il tesseramento irregolare del difensore Samuele Tempestini, restituendole solamente 3 punti in classifica.
A questo punto, le speranze della Zenith Prato sono state in gran parte disattese e, ora la retrocessione in Eccellenza è praticamente cosa fatta, salvo un incredibile miracolo di congiunture astrali e sportive favorevoli. Innanzitutto la squadra del patron Carmine Valentini deve assolutamente conquistare i tre punti contro un ormai matematicamente salvo Piacenza per agguantare i playout e giocarsi la salvezza attraverso tale lotteria. Non serve solo la vittoria dello Zenith bensì devono incastrarsi altri risultati.
Il San Marino nutre ancora qualche speranza di salvarsi senza passare per i playout qualora vincesse in trasferta contro l’ormai retrocesso United Riccione. Stessa sorte per il Corticella che nutre qualche minima speranza di uscire dai playout vincendo la gara contro il Sasso Marconi che ancora rischia di essere risucchiato nei playout.
Contro il Lentigione la Sammaurese non ha nessuna possibilità di evitare i playout avendo solo la possibilità di poter migliorare la posizione in classifica al solo fine di giocare in casa la gara spareggio salvezza.
Altopascio – Pistoiese è una gara che non ha nulla da dire se non stabilire chi farà il quarto e quinto posto con la Pistoiese che in caso di vittoria e conseguente sconfitta del Lentigione agguanterebbe quest’ultima al terzo posto.
In settimana è stata disposta la vittoria per 3 a 0 a tavolino del Fiorenzuola ai danni del Prato a seguito della sospensione della gara per intemperanza dei tifosi del Prato. Va in archivio nel peggiore dei modi la stagione del Prato. Ossia con una sconfitta maturata non sul campo, bensì a tavolino. Colpa dell’incessante lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi biancazzurri (una settantina circa) occorsi allo Stadio Comunale Velodromo Attilio Pavesi, in quel di Fiorenzuola D’Arda. Durante la ripresa dell’ultima partita di questa annata nel girone D di Serie D, per la precisione al 63’ e con i ragazzi di mister Marco Mariotti in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Girgi e Pereira, il direttore di gara Pelaia – su indicazione del dirigente della Questura – fischia tre volte, sancendo la conclusione anticipata della sfida.
I tifosi del Prato già si erano resi colpevoli del lancio di petardi e fumogeni già all’inizio della contesa, con l’arbitro costretto a sospendere per 10 minuti il match e le squadre obbligate a tornare negli spogliatoi per restarci circa 10 minuti, e nuovamente nel corso del primo tempo.
Nello Marmo, TuttoserieD.com